Altro bell’argomento trattato ieri a Radio Italia Uno nella mia rubrica “occhio di donna”!
Sarà che la recente Pasqua mi ha lasciato una bella influenza, sarà che ormai da anni mi interesso di approfondire e capire la medicina alternativa nelle sue varie forme, ho provato a mettere a confronto l’uno e l’altra con l’aiuto di un bell’articolo di Amos Boilini trovato sul web.
Il suddetto non è un medico, e lo specifica fin da subito, ma un ragazzo dell’82 che ad un certo punto a causa di una serie di malesseri si è avvicinato alla medicina alternativa e, dopo averla studiata per conto suo, ha intrapreso una strada di cure naturali e di diversa alimentazione.
Dunque proviamo a confrontare!
Possiamo dire che la medicina alternativa ha una visione allargata mentre la medicina ufficiale ha una visione specifica , per esempio se hai male a un tallone la medicina tradizionale ti cura il sintomo e cerca di non fartelo più tornare mentre la medicina alternativa cerca la causa e salendo su per la gamba scopre,per esempio, che il problema è un’infiammazione all’anca e ti cura quella!
La medicina ufficiale è sicuramente qualcosa di davvero immenso. Vengono studiate cose complicatissime e ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo
La medicina alternativa conosce molte meno cose, in compenso però le riesce a collegare una all’altra in modo molto più efficace, in quanto il suo punto di vista allargato le consente di semplificare i processi che avvengono nel corpo e quindi gestirli in modo più intuitivo.
La medicina ufficiale segue il processo della standardizzazione, si cerca di produrre farmaci e procedure che possano andare bene per tutti.
La medicina alternativa segue il processo opposto, parte dal presupposto che tutti gli individui sono diversi e necessitano quindi di cure diverse, su misura. Quindi nessuna standardizzazione.
La medicina ufficiale ha come obbiettivo quello di eliminare il sintomo di una determinata malattia. È sbagliato però affermare che la medicina ufficiale non ricerca le cause del problema. Possiamo dire che la medicina ufficiale tende a portare il paziente in uno stato di salute accettabile nel più breve tempo possibile andando ad agire in primo luogo sul sintomo per eliminarlo e contemporaneamente sulla presunta causa per evitare che il sintomo si ripresenti in futuro.
La medicina alternativa in generale ha come obbiettivo la ricerca della salute, non lavora quindi sul sintomo e spesso nemmeno sulla causa, ma lavora di concerto con tutto il corpo per fornirgli tutti gli strumenti necessari perchè possa autoguarirsi e approdare a una salute perfetta.
La medicina ufficiale ha uno strano modo di intendere la prevenzione, intende cioè eseguire tutti gli esami consigliati a scadenze di tempo per scoprire prima possibile la presenza di un problema e poter affrontarlo subito, prima che diventi troppo grande ( e complesso)
La medicina alternativa invece vede la prevenzione come azione, azione quotidiana per la ricerca della salute, l’obbiettivo è quello di lavorare per la propria salute senza aspettare l’avvento della malattia, seguendo norme di buona salute con consapevolezza e responsabilità, base di questo tipo di prevenzione è l’alimentazione che soprattutto deve essere priva di veleni, e oggi questo non è per niente scontato.
La medicina ufficiale ritiene di essere unica e insostituibile, segue le proprie direttive e non ammette nessuna intromissione dall’esterno condannando tutto ciò che è alternativo senza appello.
La medicina alternativa è costituita da numerosissime idee diverse, approcci diversi, ognuno di questi approcci in genere non disdegna gli altri, anzi li utilizza, li integra al meglio nel suo approccio per fornire “un pacchetto” il più possibile completo ed efficace. La medicina alternativa non è necessariamente contro la medicina ufficiale che in svariati casi può fare la differenza tra la vita e la morte ( in caso di incidenti automobilistici per esempio).
Entrambe le medicine hanno i loro successi e i loro insuccessi, differenza principale stà in come questi vengono evidenziati, nel caso della medicina ufficiale vengono sottolineati a gran voce i successi e taciuti per lo più gli insuccessi mentre nella medicina alternativa invece vengono evidenziati gli insuccessi e taciuti per lo più i successi, perché è dagli insuccessi che si deve ripartire per provare e sperimentare nuovi sistemi di cura.
Credo che se le due medicine percorressero una strada parallela con ogni probabilità i risultati, già oggi molto importanti e necessari, potrebbero essere almeno raddoppiati.
Ricordo molto bene una mia collega che per tanti anni ha dovuto curare sua figlia attraverso la chemio che non ha certo rifiutato nella speranza di una guarigione che non è avvenuta, ma ha sempre affiancato cure omeopatiche e naturali a sostegno del fegato e dello stomaco, tanto da far stupire anche i medici che la curavano per quanto resistente fosse agli effetti negativi della chemioterapia.
La stessa cosa fece, sempre una ex collega, con il marito malato di tumore.
Questo per dire che con un pò di umiltà e agendo per le persone e non per il prestigio personale si potrebbero fare grandi cose.
Come sempre un maggiore equilibrio potrebbe essere benefico per tutti.
Parliamone!
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