Un pollo e mezzo a testa……. :-(

Nel mio vagabondare sul web mi sono imbattuta sui dati relativi alle vacanze degli italiani in questo 2017, dati forniti dalla Confesercenti.

Il quadro della situazione è questo : 

32 milioni di italiani andranno in vacanza tra giugno e settembre, nel classico periodo vacanziero.

Di questi 32 milioni il 62% scelgono il mare, il 14% le città d’arte e il 10% la montagna.

Rimane un 14% al quale non è stata data collocazione non so se per dimenticanza o per indecisione di meta.

Insomma la solita statistica del pollo e mezzo a testa dove c’è chi ne mangia tre e chi nessuno !

Alla fine del 2016 gli italiani abitanti sul nostro territorio erano 60,6 milioni e, se 32 milioni sono andati in vacanza, vuol dire che 28,6 milioni sono rimasti a casa!

Ecco io vorrei concentrarmi su questi!

Perchè è vero che ci sarà una percentuale che ci  andrà in altri periodi, una percentuale al quale non interessa andarci e una percentuale che magari è la prima volta che salta il giro perchè impegnato in altre spese ma, principalmente, c’è tantissima gente che non ci va ( e non ci va ormai da anni) perchè non ha le forze economiche per farlo!

Io mi concentrerei su questo dato!

28,6 milioni di persone che nel 2017, in un paese che si dichiara benestante, facente parte dei grandi del mondo…..non possono permettersi le vacanze : e parlo solo di vacanze, perchè se guardiamo a fondo c’è anche chi non può comprarsi un auto, chi vestiti nuovi, chi non può andare a mangiare una pizza con la famiglia chi non arriva a fine mese e non riesce neanche a pagare tutte le spese  quotidiane!

Quindi oggi il mio pensiero è per tutti loro!

Sarebbe bello se in tutti i telegiornali e su tutti i giornali invece di mettere in evidenza le partenze e i bollini rossi si parlasse e si denunciasse questo fatto che è indice di mancanza di lavoro, di instabilità economica, di mancanza di benessere!

E’ vero c’è tanta gente in vacanza….ma ce n’è anche tanta che non sa più neanche cosa siano, non dimentichiamocene mai!

E’ per questo che in mezzo a questi ombrelloni, con il sole , il mare e la spensieratezza di questi giorni….mi sento fortunata, amata e consapevole…….

per questo oggi il mio pensiero è per chi tutto questo non ce l’ha!!

Parliamone!

ATTENZIONE ..ATTENZIONE..ATTENZIONE! 

GLI APPUNTAMENTI SURIPRENDERANNO A SETTEMBRE!

MA SE VOLETE ASCOLTARE BUONA MUSICA…..

TORINO 101.250 – 103.150
PINEROLO 98.800
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La forza dei bambini…..non ancora contaminati dalla tecnologia!

Ne ho già fatto un post su facebook , ma proprio non posso evitare di scrivere qualcosa sui bambini….su un bambino…..anzi su una forza della natura.

E’ un bimbetto di 4 anni con l’energia di un caterpillar che ho conosciuto in questi giorni di vacanza.

Spigliato, allegro, pieno di energia, molto intelligente e con una proprietà di linguaggio spaventosa!

Eravamo nell’orario pre cena , noi mamme indaffarate a preparare la cena, i nostri ragazzi ( che in scala vanno dai 14 ai 24 anni) che giocavano, ognuno per i fatti suoi, al cellulare, i mariti……che fanno i mariti…….insomma tutti sostanzialmente assorti ognuno nei fatti propri.

Quando d’improvviso fa capolino un “topolino” che sprizza energia!

Uno dei ragazzi aveva addosso la maglia dell’Italia con, sulla schiena, il nome di Belotti eee……niente il bimbetto esordisce con “ ehi Belotti ciao……giochiamo al pallone?”(quindi sa già leggere????)

E poi mille domande, “ perché Belotti?”, “ma tu come ti chiami?”, poi notando il calciobalilla “ dai giochiamo con il calciobalilla” e via di seguito.

Chiaramente ha attirato l’attenzione anche degli altri ragazzi presenti e uno alla volta si sono radunati attorno a lui.

Insomma volere o no, questo bimbetto, da gran leader qual’è ( e lo sarà sicuramente anche nella sua vita di adulto) ha iniziato a concentrare l’attenzione di tutti su di se, organizzato il gruppo e nel giro di due minuti due ragazzini e una ragazzina, un ragazzo e una bambino stavano giocando a pallone prima

…a calcobalilla poi,

abbandonando cellulari e tablet……fino a quando non c’è stato da apparecchiare la tavola e lo scricciolo tutto stupito “ ma voi dovete apparecchiare?”.

Certo, ancora piccolo( deve alzarsi in punta di piedi per giocare a calciobalilla)

,ma di sicuro presto lo farà anche lui, visto come è bene educato questo bimbo, di sicuro la mamma non lo dispenserà dall’aiuto familiare!

La mia attenzione si è posta, oltre al fatto che è di una simpatia pazzesca, sulla sua proprietà di linguaggio pari, se non superiore, a molti adulti.

Ed,anche, alla sua estrema educazione:  euforico e coinvolgente ma non invadente, che se ne va alla chetichella quando ci vede sederci a tavola, che arriva e chiede “state ancora mangiando?”, “posso stare con voi?”…..e che vi devo dire…io me lo mangerei di baci!!!!!!

Allora qualcuno che insegna l’educazione ancora c’è!

Perle rare che si scontreranno, sia i genitori che i figli, con chi invece non lo ritiene necessario, non dando regole e lasciando che i figli facciano ogni cosa pensando che sono piccoli….che bisogna lasciarli fare e scemenze del genere. E non sarà facile convincere i proprio figli a continuare a comportarsi con educazione.

Non per niente sono entrata subito in sintonia con la mamma….così a pelle!

Come dico sempre,  il rispetto di cose, persone e animali sono la base del civile vivere e va insegnato fin da piccoli!

Grazie topolino….ci stai rallegrando le vacanze!

Parliamone!

E RICORDATEVI CHE…….

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Osservando qua e là…….in spiaggia!

Tanto per rimanere in tema vacanze mi vorrei un po perdere nella descrizione di una nostra giornata in spiaggia  .

Devo partire dal fatto che siamo in vacanza in dieci persone insieme….tre famiglie, in una casa comoda e accogliente con due bagni e molti letti ….ma sempre dieci siamo!

Per fortuna al mattino ci svegliamo a rate : chiaramente prima gli adulti e poi i ragazzi. Quindi l ‘utilizzo dei due  bagni viene un pò scaglionato. Poi colazione, costume…… diciamo che attorno alle 9.30/10.00 riusciamo a muoverci e andiamo in spiaggia…..e ci muoviamo x ora solo in sei….due arrivano dopo…uno c ‘è solo nel fine settimana e…..l ‘altra lavora da casa….!

Insomma una piccola caserma anarchica e con poche regole di convivenza creata da un’allegra compagnia.

Quindi arriviamo in spiaggia ci piazziamo tra sdraio, lettini e ombrelloni e splash ci buttiamo in un mare che nulla ha da invidiare a caraibiche visioni!!

Non siamo di quelli che escono dall’acqua solo quando le dita sono raggrinzite e le labbra viola, quindi lasciamo i ragazzi a ridursi cosi e noi ci lanciamo sui lettini a crogiolarci sotto il sole cocente.

E se ti infili gli occhiali da sole, un cappellino in testa, ti nascondi sotto il riparasole del lettino e osservi……..ne vedi di tutti i colori!!!

Un gruppetto di ragazzine si improvvisano massaggiatrici esperte e a turno massaggiano la cervicale, non certo bisognosa della loro “arte”, dell’unico ragazzino del gruppo che godurioso le loda per le loro capacità.

Poco distante, al tavolino del bar, un uomo di mezza età, seppur in costume, non può fare a meno di dare telefoniche direttive a qualche segretaria non ancora in vacanza.

Giro lo sguardo e due fidanzatini ,dopo aver avvicinato i lettini, amoreggiano indifferenti del mondo attorno….effetto che fa solo l’amore giovanile!!!

Poi guardo il mare e, concentrandomi sulle voci, sento gridolini di bambini che giocano a palla, ragazzotti che, con degli urli simili a quelli di tarzan, dimostrano le loro capacità acrobatiche in acqua a giovincelle adulanti dei loro amici estivi!

Insomma è bello, in certe situazioni, concentrarsi sul mondo circostante, osservare e cogliere atteggiamenti e emozioni che ci accomunano….tutti!!!!!

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Andiamo in vacanza!!

E finalmente sono arrivate le vacanze…….oddio veramente sono quasi due anni che sono in “vacanza” se per vacanza si intende il non andare in un preciso posto di lavoro.

Ormai due anni fa ho accettato un’ offerta di uscita dall’azienda per cui lavoravo vivendola come un’opportunità che non mi sarebbe più capitata, così cogliendo l’occasione ho iniziato a seguire direzioni di impegno decisamente alternative e più vivibili che fare i turni in una fabbrica.

In realtà potrei andare in vacanza anche in altri periodi dell’anno (Il bello di ciò di cui mi sto occupando ora è il poterlo fare in qualsiasi posto io mi trovi, così come scrivere su questo blog) ma in famiglia non sono sola e non tutti sono liberi da vincoli.

Così, insieme ad amici abbiamo deciso di viaggiare in orari notturni: dunque la sera di domenica, dopo cena, decidiamo di caricare la macchina e recarci al “solito bar” per salutare amici e conoscenti…..neanche stessimo via per due mesi….due settimane anzi, esattamente, tredici giorni…un ‘attimo.

Dicevo andiamo al bar, ci perdiamo in chiacchiere e risate, un gelato una bevanda un caffè e dopo bacini e baciotti, strette di mano e saluti saliamo in auto e ci dirigiamo verso Piombino, direzione Isola dell’Elba dove i miei cognati, gentilmente ci ospitano!

Non è un viaggio lungo…si può fare anche tutto di un fiato e in circa tre ore e mezza si è sul traghetto ma noi, con molta calma, siamo partiti verso le 00,30 e dopo due o tre tappe per caffè, passaggio in toelette, colazione delle 2,30, sigaretta chiacchierata con gli occupanti dell’altra auto………ci abbiamo messo circa cinque ore….con calma….rilassati….si corre già tutto l’anno!

Arriviamo a Piombino giusto in tempo per ritirare i biglietti e salire sulla nave in partenza e……ed è a quel punto che ti senti davvero….in pace direi!!!!!

Un’oretta di traghetto e siamo sull’isola, quella bellissima isola che ospitò Napoleone, che nonostante sia un’isola ha una bella montagna alta mille metri, quell’isola che apre le porte e ospita quegli italiani che quando sono in vacanza danno il peggio di se in comportamenti, atteggiamenti e sregolatezza.

E poi capita anche di assistere come, in un attimo si rischia di rovinare una vacanza, per un sorpasso azzardato, per una freccia non messa…per un attimo….un solo attimo e quel ragazzo, che oggi ha rischiato la vita sorpassando con azzardo forse ha imparato una lezione potendolo ancora raccontare.

Un attimo e quella mano che ha innescato il fuoco ha provocato un rogo devastante,

un attimo e…..quello che c’era viene completamente spazzato.

Un’ attimo….un solo attimo e può cambiare ogni cosa. Un’attimo di vita e quella che sarebbe una “semplice” vacanza diventa un’insegnamento di vita!

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Il mio buon fine settimana….

….ai lottatori che sfidano la vita nelle sue difficoltà senza lamenti ma con energia….

….a chi sorride anche se avrebbe da piangere……

….a chi piange e dovrebbe sorridere…….

…a chi perde ma pensa di avere solo imparato……..

….a chi vince ma crede di essere solo all’inizio…..

…..a chi non è mai contento e non ne ha motivo……

…..a chi vive bene e chi vive male …..

….a tutti voi dedico un fine settimana sereno e pieno di amore!!!!!

………………………………………………………………………….

 

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Una serata…..”diversa e speciale”!!!

Sono andata a vedere lo spettacolo che Nick Vujicic porta in giro per il mondo.

A parte la bellezza assoluta di esserci andata con mio figlio 16enne ( che è venuto più per far contenta me che per piacere suo ma ne è poi uscito compiaciuto e rapito), estrapolando la storia della vita di quest’uomo da tutto l’aspetto cattolico, religioso di fede in Gesù che è assolutamente soggettivo e individuale…………………..

E’ stata una serata bellissima, emozionante, coinvolgente e anche divertente!!!!!!!

Ho preso questi biglietti perché volevo dare a mio figlio gli strumenti per vedere le difficoltà e gli ostacoli sotto un’altra ottica e lui è venuto con me con poco entusiasmo, un pò annoiato e innervosito, convinto che avrebbe passato una serata “pallosa” e in più in compagnia di sua mamma, e invece………..

Mi sono addirittura commossa nel vederlo applaudire, ridere di gusto, commentare con me quanto diceva Nick.

Già….Nick…chi è Nick : un uomo di 38 anni ( circa, l’ha detto ma è una di quelle cose su cui in questo caso proprio non ti soffermi) nato così, unico e speciale, senza braccia e senza gambe.

Un uomo che dopo aver subito, sofferto e cercato di togliersi la vita a 10 anni ha trovato un senso e un dono nel suo essere così: poteva aiutare gli altri, raccontando la sua storia, infondendo fiducia, dimostrando con la sua vita, che tutto si può fare!

Così, nonstante il suo essere “solo un tronco” ha conosciuto l’amore, si è sposato, ha avuto tre figli e un quarto è in arrivo e gira per il mondo per dare sostegno a chi si sente perso a chi non trova più la speranza!

Lo fa raccontando la sua storia che non è mai noiosa, non è mai lacrimosa ma, al contrario, piena di aneddoti divertenti dove lui stesso, in un’estrema autoironia, si prende in giro, racconta di scherzi buffi fatti grazie al suo essere..così, con l’aiuto di amici scherzi da film dell’orrore che hanno fatto ridere tutto il pubblico come lui fosse un comico di zelig o colorado!

Nick in realtà è un predicatore e motivatore, forse un pò enfatico nel parlare di religione, ma questo è lui e la sua passione, il suo amore, la sua forza traspare da ogni sua parola detta sempre con un sorriso!

Durante la serata sono state accolte e intrvistate anche Simona Atzori, la splendida ballerina senza braccia che con un balletto nel quale non si è notato assolutamente la sua “mancanza” ha emozionato il pubblico con la sua forza e leggerezza

 

e Giusi Versace che ha parlato di sé e del suo percorso da ragazza 24enne bella, sana, ricca e felice a…..sportiva, medagliata, esplosiva….felice donna senza gambe a causa di un incidente folle!

 

Insomma una serata veramente bella che ha prodotto sicuramente un’ apertura mentale sia in me che in mio figlio ( spero) certo ha lasciato motivi di ragionamento!

Vi invito a seguire quest’uomo su you tube cercando i suoi racconti ed ascoltarlo con il cuore aperto!

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Quando internet…colma i vuoti!

Mi è capitato di leggere su facebook la proposta di una persona di vietare l’uso dei telefoni cellulari, predisposti al’uso di internet fino ai 16 anni dando come spiegazione il fatto che le conseguenze della connessione ad internet può portare a contatti con persone malvagie e le conseguenze derivanti possono essere disastrose ( vedi giochi terribili come blue whale , o addescamenti pedofili).

Ora, capisco la buona  origine dell’idea, ma penso che quelli siano figli della solitudine, delle assenze, dell’indifferenza……  partiamo dal presupposto che chi cade nel blue whale, è un figlio che vuole morire…. perché? I genitori dove sono? E gli amici?

La rete arriva dopo, forse si può trovare il modo di controllare , ma il disagio c’è prima, ed è che lì bisogna intervenire…..non del collegamento internet o del cellulare .

In effetti, mi domando, cosa si risolve quando a casa, i nostri rgazzi,  hanno i pc con internet e tutto quello che si vuole e ci passano ore indisturbati?

Il punto non è togliere il telefonino ai figli, il punto è tornare a essere genitori, che parlano, spiegano, impegnano del tempo con i figli, si confrontano e ASCOLTANO questi figli…..non è dando multe che si insegna qualcosa.

Io non sarei d’ accordo ad una soluzione simile, il cellulare, con internet, è uno strumento valido…..basta insegnare ad usarlo nel modo corretto.

I genitori di oggi sono tutti tesi a fare carriera e forse, e dico forse, stanno meno con i loro figli e con meno attenzione.

Bisogna andare all’origine del problema : non sarebbe meglio invece vivere in una società dove i lavori, tutti , vengono pagati meglio, dove i lavori sono di sei ore giornaliere dando così la possibilità di seguire da vicino i figli più possibile?????

Insomma una società più vivibile.?

Lo so…un po utpico…….ma funziona in paesi come il Canada perché non può funzionare in Italia?

 

Parliamone!

 

Villaggio e Vasco

Vorrei commentare gli ultimi due grandi eventi successi in questi ultimi giorni.

Due eventi assolutamente contrapposti fra loro :

il concerto di Vasco Rossi

e la dipartita di Polo Villaggio.

Ne voglio parlare perché sono due situazioni che sono state vissute e interpretate in diversi modi dalle persone.

Partiamo dalla più allegra e vitale che è il concerto di Vasco.

Ma santo cielo, è stato un concerto megagalattico di un cantante di quasi 70 anni che può piacere o meno ma ha raccolto 220mila persone comprendenti almeno tre generazioni.

E che piaccia o no, non sono certo in tanti a  poterlo fare!

Il primo luglio 2017 oltre 200mila persone si sono recate al Modena Park per ascoltare il concerto con cui il rocker italiano Vasco Rossi ha celebrato i 40 anni di attività. Secondo i primi dati, saremmo di fronte al concerto con il maggior numero di spettatori paganti di sempre. Ma quali sono stati, finora, i concerti con il maggior pubblico di sempre?

Intanto, per correttezza, è bene dividere i tipi di concerto in due categorie: quelli gratuiti e quelli a pagamento. Chiaramente, quelli gratuiti hanno un pubblico molto più vasto e non paragonabile a quello degli eventi a pagamento.

Iniziamo con la classifica dei concerti a pagamento:

1. Vasco Rossi, Modena, 2017 – 220mila persone
2. A-Ha, Rio de Janeiro, 1991 – 198mila persone
3. Tina Turner, Rio de Janeiro, 1988 – 188mila persone
4. Paul McCartney, Rio de Janeiro, 1990 – 185mila persone
5. Luciano Ligabue, Reggio Emilia, 2005 – 165mila persone
6. Bruce Springsteen, Berlino, 1988 – 160mila persone
7. Stones, Praga, 1995 – 126mila persone

Altro invece è la classifica dei concerti gratuiti, che viaggia su numeri ben più alti che vanno da 3,5 milioni di persone a 1,4 milioni.

Quindi un grandissimo evento che ha portato grandi introiti non solo a Vasco ma anche alla città di Modena, alle ferrovie dello stato vista quanta gente si è mossa da tutta Italia e chissà cos’altro ora non mi sovviene.

Un grandissimo e bellissimo spettacolo musicale : ma possibile che anche in questo qualcuno è riuscito a vederci del marcio??

E chi gli ha dato un valore politico, chi ha detto che gli italiani non scendono in piazza per protestare ma per Vasco si, chi ha parlato di soldi in negativo e chi ancora l’ha disprezzato in quanto cantante drogato e cose simili …insomma ognuno a voler per forza trovare del brutto in una situazione che io invece ho solo visto come bella, allegra, musicale e anche un pò melanconica e che ha unito per una serata donne e uomini di tutte le età!

L’altro evento, triste, ma “evento” per la grandezza del personaggio è stata la morte di Paolo Villaggio il mitico ragionier Fantozzi.

E’ strano perché arrivi ad un certo punto della tua vita che ti accorgi che iniziano ad andarsene i “tuoi” cantanti, comici, presentatori…quelli che hanno accompagnato la tua crescita, i momenti della vita ed è strano perché ti dispiace come fossero tuoi parenti, tuoi amici. Ed è per questo motivo che , anche questa volta, mi sono commossa all’annuncio della scomparsa di Paolo Villaggio perché con i suoi film abbiamo riso come pazzi

nel vedere rappresentati quelli che in fondo erano i difetti di un po tutti noi. Ci ha fatto ridere ma ci ha fatto anche riflettere e commuovere con film come “ io speriamo che me la cavo”

dove ha rappresentato quello che dovrebbe essere l’essenza di un insegnante vero.

Si mi sono commossa e non capisco chi anche su questa situazione riesce a dirmi…..”io mi commuovo per chi si uccide perché è senza lavoro”…cosi come mi è stato detto! Ma cosa centra, certo che mi dispiace e mi commuovo e mi arrabbio anche di fronte a certe cose, ma ciò non toglie ce ci si possa dispiacere anche di altro.

A volte si tende a mettere sullo stesso piano cose e situazioni che niente hanno in comune per la sola necessità di riportare tutto su un piano politico-sociale.

Ogni tanto, lasciamo anche spazio alle sensazioni puramente emotive senza per forza dargli altri significati!

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Rompiamo gli schemi!!!!

Mi diverto spesso a rompere gli schemi della gente.

Specie quegli schemi che portano a mettere dei muri quando ci si trova nei luoghi pubblici, o negli ascensori, o ancora sulla metro, su un treno.

Insomma mi diverto a innescare un sorriso, una chiacchiera, una parola là dove ognuno cerca di crearsi un pò di privacy chiudendosi in un mutismo difensivo.

Sapete quelle situazioni in cui uno guarda da una parte….l’altro dall’altra….tutto pur di non incrociare lo sguardo.

E cosa mai succederà se ci guardiamo un attimo? Se ci scambiamo un sorriso, se iniziamo a comunicare?

Così se sono sull’ascensore che porta dal parcheggio al supermercato insieme a una famiglia magari con bambini…sorrido al bimbo e questo fa una smorfia, una faccia che per una ragione o per l’altra innesca una reazione : magari io mi metto a ridere e lo saluto e , anche solo una battuta con la mamma salta fuori.

Sono sulla metro e, se si prova a cogliere, c’è sempre una frase, un atteggiamento che fa scattare una reazione, una parola, un sorriso e ci si ritrova a posare il cellulare che avevamo in mano ( praticamente tutti) per dire ognuno la sua.

Sono dal medico e quando arrivo…chi stà leggendo, chi guarda il soffitto, chi il cellulare….silenzio assordante che persino salutare stride nella stanza.

Saluto, chiedo chi è l’ultimo, mi siedo e inizio a osservare finchè ad un certo punto trovo qualcosa da dire innescando il chiacchiericcio….una volta ci hanno persino sgridati perchè in sala d’aspetto facevamo troppo rumore!

Certo è vero, io sono una che parlerebbe anche con i seggiolini del treno ma è così bella la comunicazione, l’entrare in sintonia, il guardarsi negli occhi e raccontarsi!

Ma di tutto ciò il bello è che nessuno si scoccia, nessuno ti guarda come dire ” ma questa che vuole”, nessuno si infastidisce e continua in quello che stava facendo e allora mi chiedo : Ma allora la gente ha voglia di comunicare, di uscire dal guscio, di uscire dall’area di protezione…..di rompere gli schemi!!!!!!

E allora su……parliamo!!!!!

 

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Un Fine Settimana Sereno!

Questa settimana, oltre a voi tutti, vorrei dare il mio buon fine settimana a tutti coloro stano cercando di non affogare e affondare nel mare delle burocrazia e delle tasse che tartassano, per poter tenere a galla la propria attività.

Vorrei dir loro di non sentirsi mai soli, di guardarsi attorno che qualcuno a cui appoggiarsi c’è sempre!

Vorrei poter trasmettere quella serenità e lucidità che ha… chi questi problemi non ha.

Vorrei che mai nessuno si sentisse solo e disperato per il solo fatto di cercare di non chiudere la propria attività.

Vorrei che chi lavora perchè le leggi vengano rispettate non si trasformi in ricercatore di errori e situazioni pur di far cadere chi già si appoggia ad un bastone!

Vorrei un mondo diverso e quindi spero di poter regalare serenità e tranquillità a chi lotta perchè lo sia per se stesso e per gli altri!

 

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