A volte succedono eventi nella nostra vita, in modo casuale e inaspettato, che segnano profondamente il cuore.
Stò attraversando un periodo strano della mia vita: come ho più volte detto, ho lasciato ormai da tre anni il mio lavoro ”fisso”, quello sicuro, quello che ti dà lo stipendio a fine mese e intrapreso una strada completamente diversa. Probabilmente più incerta, ma che ha aperto il mio cuore e la mia mente a rapporti umani unici e grandi, che mi danno molto e che ricevono da me, che hanno messo a nudo il mio essere e portato a galla la mia propensione.
Una di queste attività mi ha portato, in questo ultimo periodo, a contatto con una coppia di persone anziane che necessitavano di un servizio di accompagnamento in una struttura ospedaliera per un periodo medio lungo.
Amo gli anziani quanto i bambini ed ho quindi preso accordi.
Non potevo immaginare di avere io molto ma molto di più da loro rispetto a quello che doveva essere il mio “lavoro” con loro.
Marito e moglie lei 74 anni lui 86.
Lui il malato, lei la sua ombra amorevole, dedita e devota al suo “amore”.
Perché è normale sentire due fidanzatini diciasettenni chiamarsi amore, è facile baciarsi e coccolarsi all’inizio di ogni matrimonio, è molto più raro e difficile trovare questi atteggiamenti in una coppia datata: quando la vita ti ha già presentato ogni tipo di conto, quando la strada non sarà sicuramente sempre stata in discesa, quando gioie e dolori si sono alternati scavando solchi in viso e nel cuore.
Eppure io incontro, e non sarà un caso, questa coppia che si ama oltre ad ogni immaginazione.
Ogni volta che si separano anche se per poche ore, quando si ritrovano è come se fosse il primo incontro.
Borbottano, discutono ma ogni frase finisce con la parola amore…..e non è una presa in giro.
Ed ecco che quello che per me nasce come un servizio retribuito diventa subito un coinvolgimento emotivo e, dato che certi servizi non si possono fare solo per il compenso, ci metto come sempre il cuore e in cambio mi viene regalata emozione, commozione, affetto.
Vengo accolta con stima, divento appoggio, aiuto, non importa se solo per poco tempo perché nasce un’amicizia che rimarrà nel tempo.
Queste due persone che si tengono per mano, che si abbracciano, che si baciano e accarezzano mi hanno insegnato ad amare sopportando, lasciando correre, perdonando, apprezzando.
E mi hanno dato la conferma che amore porta amore, che quello che fai con il cuore ti restituisce sempre molto e che quando pensi di svolgere un semplice servizio puoi ricevere più di quello che è il semplice compenso economico.
Amore porta amore e la riconoscenza dell’universo è sempre dietro l’angolo…basta saperla cogliere.
Luisella
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