Perché si pubblicizza ciò che è dannoso?

Alla televisione senti pubblicizzare qualunque cosa:

La pastiglia per il mal di testa…….però…”leggere attentamente le istruzioni può nuocere alla salute”

I Giochi al lotto, alle slot online ma “attento può dare assuefazione e danneggiare la salute”…..e non solo direi

Le sigarette, ora non si pubblicizzano più ma, piuttosto incoerentemente, si scrive sui pacchetti che fanno male e venire il cancro.

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Mi sono domandata quando si sia iniziato a pubblicizzare, per esempio le medicine.

Perché io ricordo che quando ero piccola le medicine le consigliava il medico e basta, non la televisione.

In realtà girovagando per il web non sono riuscita a trovare risposte precise ma ho scoperto che in Italia e In Europa potevano essere pubblicizzati solo i farmaci da banco, cioè quelli che non necessitano di ricetta medica, fino a maggio del 2017 poi da giugno dello stesso anno, hanno dato il via libera anche ai farmaci con prescrizione medica ma quelli non mutuabili.

A differenza degli stati Uniti, dove avviene l’esatto contrario e si pubblicizzano solo i medicinali che vengono prescritti dai medici , ma non c’è il nostro sistema mutualistico.

Non so quale dei due sistemi sia migliore perché secondo me i medicinali NON dovrebbero essere pubblicizzabili. I medicinali li deve prescrivere il medico che ha studiato e si è specializzato per questo.

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Per non parlare poi della pubblicità inerente il gioco, non quello infantile, chiaramente, che pubblicizza giocattoli per bambini, ma quello che rischia di portare a quella ludopatia di cui ormai da qualche anno si parla e per cui ci si adopera per riconoscerla come malattia.

Ma non è un controsenso? Il gioco fa male, rende schiavi, rovina le famiglie e gli affetti ma lo pubblicizzo in tv??? Salvo poi affrettarsi a dire a velocità supersonica che fa male, che rende assuefatti e quant’altro.

Sarebbe come dire il cancro uccide ma se vuoi ci sono delle caramelle che te lo fanno venire.

Bhe veramente questo succede ……con le sigarette per esempio, certo ora non si può più pubblicizzarle per televisione e si scrive sul pacchetto che fa male e fa venire il cancro…..però le puoi comprare liberamente dal tabaccaio.

Almeno in certi stati europei, come la Francia, sigarette e alcool costano tantissimo mentre le medicine costano un terzo che qua da noi.

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Così…notavo certe incongruenze e ne ho voluto parlare con voi perché davvero non mi faccio una ragione di come a volte le cose più lapalissiane e lampanti vengano stravolte per il solo motivo consumistico.

Non si pensa al benessere fisico e psichico delle persone ma al solo effetto business.

Si pensa solo al consumismo, alle lobbie, alle grandi industrie…..l’importante è che queste fonti guadagnino, se poi chi si abbevera da loro si devasta………non ha alcuna importanza.

Il fatto è che l’essere umano ha necessità di avere delle regole, delle leggi che lo obblighino a non fumare, a non giocare, a non drogarsi, a non uccidere, a non passare con il rosso, a non denigrare, a non bullizzare, abbiamo bisogno delle leggi che ci dicano cosa fare e cosa non fare, da soli non ce la facciamo……e pensare che a distinguerci dagli animali “sarebbe” l’intelletto….mah!!!!!!

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Luisella

QUANDO UN NEGOZIO CHIUDE………

 

Non sempre i negozi chiudono a causa dei centri commerciali o di altri eventi sociali.

Può anche capitare che, semplicemente, dopo due generazioni di titolari, arrivati alla meritata pensione si decide di smettere.

Questo è quello che sta capitando a un piccolo negozietto di paese, del mio paese, quel bel paesello ai piedi della val di Susa che spesso da materiale per i miei scritti.

Si tratta di un negozio a una vetrina che ospita una tabaccheria e un piccolo alimentari.

Si tratta di un negozio che io ricordo da quando, bimbetta di due o tre anni venivo a Rosta in vacanza dalla nonna, ma probabilmente c’era già da molto prima.

Si tratta di un negozio che, nonostante negli anni siano fioriti supermercati ovunque, ha continuato sempre serenamente la sua attività!

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Si tratta di un negozio rimasto sempre uguale negli anni, senza modifiche, senza ammodernamenti, senza stravolgimenti, cosa che per qualcuno è visto come “mancanza” ma, per me e per molti altri, è stato il suo punto di forza. Perché così come nelle persone gli anni ti insegnano che non è importante essere belli o brutti, alti o bassi, magri o grassi ma essere belle persone di carattere, di morale di azioni e di mente, anche un negozio non è solo l’estetica che ne fa la fortuna ma come viene condotto.

E i nostri “condottieri”sono la vera differenza!

Prima la signora Maria con suo marito, loro hanno iniziato questa attività, tirata su e dato un gran servizio al paese.

Nel tempo anche Claudia e Massimo hanno iniziato a dare il loro contributo fino a sostituirli quando l’età ha detto loro il suo stop.

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Quello che ha fatto la grande differenza è sempre stata la loro serietà nel lavoro, la loro disponibilità, l‘essere sempre gentili e sorridenti con una parola buona per tutti.

Le persone anziane hanno sempre saputo di poter contare sull’energia di Massimo (seppur tra mille acciacchi) per ricevere a casa la loro spesa.

Ogni richiesta di marche o particolarità risolte dal perfezionismo di Claudia.

Per  quasi vent’anni sono stati accompagnati dalla dolcezza e dalla professionalità di Daniela che bene si integrava con il loro armonioso metodo lavorativo

Poi con loro è arrivata Clara dolce e umile nell’imparare il mestiere, perfezionista come Claudia e instancabile lavoratrice come tutta la famiglia, con la mano che spacca il grammo nel tagliare gli affettati, cosa su cui la faccio sempre arrossire facendole i complimenti.

Da loro non hai mai sentito uscire una cattiveria, un pettegolezzo un giudizio pur condividendo e commentando insieme la vita del paese e i suoi avvenimenti.

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Mai schierati con uno o con l’altro nell’avvicendarsi delle amministrazioni comunali pur sapendo convivere con tutti.

Tutto questo, quando esiste, il cittadino ne gode senza quasi rendersene conto, dandolo per scontato.

Per chi ha la mia età quel negozio c’è sempre stato, quelle persone sono sempre state li con il loro sorriso e la loro gentilezza, un’istituzione in pratica.

Poi succede che decidano di smettere, che arrivati all’età della pensione

( non di Clara eh….che è la più giovane) vogliano giustamente godersi il meritato riposo e……..tutto il paese in disperazione!!!!!

Il dispiacere tra le persone, specie tra coloro che abitano qui da tanti anni, è praticamente palpabile, nei bar e per strada si parla di loro tra ricordi e racconti.

E l’idea di vedere poi “quel” negozio chiuso fa stringere un pò il cuore.

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Per fortuna una parte di esso sarà rilevato da un’altrettanto dolce, gentile e affabile famiglia che lo integrerà con la sua attività.

Utilizzo quindi il canale del mio blog per salutare Claudia, Massimo e Clara augurandogli tutto il meglio che possano desiderare e ringraziandoli per quanto hanno dato a tutto il paese.

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Nel contempo diamo e do il benvenuto nella loro veste di ” tabaccai e non solo” a Luca e Antonella che già conosciamo e che, sono certa, sapranno dare continuità a tanta gentile laboriosità.

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Luisella

UN BUON ANNO A……TUTTI NOI!!!!

Avevo preprato un augurio per tutti voi ma…….guarda cosa va a succedere…….un pò in anticipo, con un pò di agitazione, hanno fatto capolino nella nostra famiglia due creaturine fantastiche che ci hanno fatto diventare NONNI….e così, tutto ad un tratto si sconvolge tutto e un turbinio di emozioni di ogni genere prendono il sopravvento….su tutto e cambiano le priorità.
Non so spiegare la felicità, la paura, la fierezza, l’ignoto e tutto quello che ho provato in questa mitica giornata del 31/12/2018.
Quindi , scusate, ma prima di fare gli auguri a voi…..li faccio a noi e do il benvenuto a Maria e Alessandra che sconvolgeranno allegramente le nostre vite e le nostre abitudini, che porteranno amore, colore, vita!
31dicembre 2018
Ancora una volta mi ritrovo a ringraziare questo universo che mi sta dando così tante gioie!!!!! Grazie a Sara che sarà una mamma capace e a Denis che sarà un papà dolce e presente che insieme ci hanno dato la possibilità di iniziare questo percorso fantastico e scoprire la bellezza di essere …..NONNI GIOVANI!!!!!
Bene, ora tocca a voi:
C è sempre chi si lamenta, chi ad ogni “come stai?” risponde con un “potrebbe andare meglio”.
C è sempre chi sorride sempre e ad un come stai risponde sempre con un “bene grazie e tu?”.
C è sempre chi si tiene un marito violento e chi riesce a lasciarlo, chi tiene una moglie scomoda e chi riesce ad allontanarla, chi vizia i propri figli salvo poi lamentarsi del risultato è chi troppo severo li soffoca di regole e doveri.
C è sempre chi ha un lavoro che lo distrugge e se lo tiene per paura dell’ ignoto ma c è anche chi fa pazzie e da calci a destra e manca cercando qualcosa di nuovo e di diverso.
C è chi è equilibrato e chi fa follie, chi teme e chi è temuto, chi ama e chi è amato.
C’è chi dona e chi prende, chi lancia il sasso e chi viene colpito.
Bene, io quest’ anno vorrei augurare ad ognuno di queste categorie di provare ad essere come il suo opposto per poter decidere dove sta meglio, perché non è detto che sempre si voglia cambiare il proprio stato….anche quando ci si lamenta.
Auguro a tutti di avere la possibilità di decidere come condurre la propria vita.
Io della mia sono felice, delle mie scelte, del mio lavoro e delle persone che mi circondano.
Buon Anno a tutti voi!
Luisella